Azimut…la nuova Prospettiva del Sannio

di Francesco Salvione

Situato a pochi passi dall’Abbazia Benedettina del Santo Salvatore, che dà il nome al paese, crocevia di storia testimoniata dai resti dell’antica Telesia, opulenta città sannita, l’ Azimut Enosteria nasce con una filosofia identitaria, legata alla qualità in un percorso di valorizzazione delle eccellenze del territorio sannita, pur strizzando l’occhio ai grandi prodotti di pregio delle altre regioni italiane.

Siamo a San Salvatore Telesino, a trenta chilometri da Benevento in un centro della valle circondato dalle verdi colline che fanno da quinta scenica al massiccio del Matese, visibile in ogni prospettiva della vallata. Storia e Natura….il binomio di questo posto, meta di turisti che si spostano dalla città per conciliarsi con l’aria fresca, la tranquillità e il buon cibo.

Claudio è un gestore navigato, ha esperienza da vendere e un’idea chiara del suo spazio enogastronomico, caratterizzato dal comfort di un ambiente pensato in un’ottica familiare, di benessere… Prodotti unici, di qualità straordinaria, mixati ad una cucina integra, essenziale, creano un meraviglioso equilibrio gusto olfattivo che si manifesta in una continua scoperta di sapori attraverso la sperimentazione di ricette e la rielaborazione di piatti tipici.

Il menù è dinamico, si rinnova e si adatta alle stagioni ed è surrogato dalla presentazione a voce del titolare, perchè molti alimenti ed ingredienti..e soprattutto le invenzioni dello chef non possono essere capite fino in fondo se non vengono raccontate. Lasciamo l’inverno con una degustazione “di mezza stagione” ricca di territorio

Partiamo con una Selezione di salumi di maiale nero casertano: il prosciutto (24 mesi) è poesia…la parte magra è di colore rosso intenso e ha un penetrante profumo di erbe di campo, il grasso… bianco, candido conferisce al prosciutto un sapore unico, persistente..e poi il capocollo, il lonzardo, la salsiccia ed il lardo che ricopre le bruschette come un abito da sera trasparente… sapidità incomparabile, selvaggia e delicata..

Continua il viaggio con una delizia assoluta…Crema di patate con salsa alla nocciola e pancetta croccante. Le patate del Matese, la pancetta tesa di suino bianco locale in un connubio stratosferico che abbiamo gustato “al cucchiaio”, lentamente…tra riflessioni e piccoli sorsi di Imbres, un vino sannita  (blend di Aglianico, Sciascinoso e Cabernet Sauvignon locale) che racconta la storia di una terra..

I Ravioli ripieni di mozzarella di bufala con salsa ai carciofi e chips di carciofo croccante… sono delicatissimi! Un piatto raffinato ed equilibrato che ci ha deliziato il palato fino all’ultimo boccone..Gusto e profumi coinvolgenti per un primo piatto veramente speciale.

Ancora due chiacchiere “costruttive” con Claudio e poi arriva l‘Involtino di maiale ripieno di broccoli, pane, pinoli e uvetta spadellati con demi-glace di carne…”Si scioglie in bocca” è la frase che abbiamo esclamato quasi contemporaneamente con i commensali…Squisito! Un prodotto tipico valorizzato all’ennesima potenza con abbinamenti semplici che lo hanno impreziosito nel carattere e nella consistenza…inviamo i complimenti in cucina!

Chiudiamo con un favoloso Babà fatto in casa guarnito con frutta fresca e panna… e con un verdetto di Eccellenza.

Da poco l’Azimut è anche pizzeria…ma questa è un’altra storia.

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