Il “Peccato di Vino”…e il gusto del mare!

di Francesco Salvione

Otranto….la perla del Salento, è la città dalle forti emozioni visive, per gli incantevoli panorami, la corpulenza materica delle mura difensive, le tipiche abitazioni tinteggiate di bianco, le strade lastricate, le chiese, i monumenti…e soprattutto i famosi vicoletti, dai quali si possono ammirare gli scorci del centro medievale. In uno di questi vicoletti, nei pressi della Cattedrale romanica di Santa Maria Annunziata, è ubicato un locale tipico di cucina tradizionale che ha un piccolo spazio esterno porticato con pochi tavoli…che inebria di profumi magici il tratto di strada che costeggia il Duomo. Siamo al “Peccato di Vino”, la gestione è familiare, Pasquale abbina i vini ai piatti succulenti che prepara Simona, la chef, che con la fantasia e la conoscenza perfetta delle materie prime, è stata capace di rivoluzionare la cucina storica con tocchi di classe pura..

Estate, c’è il mare..il sole, desideriamo mangiare pesce fresco..e ci facciamo consigliare dal personale. Nella linea degli antipasti ci viene servito un polpo al vino bianco con riso venere profumato all’arancia e mandorle tostate: la freschezza del mare..la tenacia di una carne morbida e gustosa che si scioglie in bocca e l’incontro stuzzicante col riso venere aromatico ne fanno una portata a dir poco sublime..nel profumo, nel sapore e anche nella composizione del piatto che lo rende ancora più appetibile…Applausi.

Sorseggiamo, a mò di degustazione, un Fiano di Puglia vinificato in purezza che ci accompagna in questo percorso gusto olfattivo che ci regala dei momenti di emozione pura…tipo quando arriva il primo : Paccheri in crema di pistacchio, calamari e capperi di scogliera e briciole croccanti di pane alla curcuma. Un’esplosione di sapori in bocca… Il gusto forte del pistacchio e dei capperi che contrastano meravigliosamente con la delicatezza del calamaro… piatto fantastico. Un bouquet di gusto che resta nella memoria!

Ci viene servito il secondo: Cesto di filetti d’orata con parmigiana di melanzane e pesto di rucola con maionese di pachino. Il palato è letteralmente assuefatto ad un mix di aromi e sapori sapientemente amalgamati in un equilibrio perfetto: il mare e il territorio insieme…seducente!

Chiudiamo questo pranzo favoloso con un dolce prelibato che, invece di “annullare” i caratteri delle pietanze precedenti sembra combinarsi alla perfezione ad essi; la “Torta Fruttone” alle amarene con pan di spagna e rum e copertura al fondente di cioccolato è un dolce imperiale di un sapore intenso ed avvolgente ed una consistenza morbida e soffice.

Esperienza del gusto eccezionale…consigliatissimo!

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